Sara’ Mita Medici la Madrina della cerimonia di premiazione di sabato 14 ottobre. La popolare attrice prende il posto di Stefania Rocca volata negli Stati Uniti per lavoro.
Sarà Mita Medici, la popolare attrice e show girl romana, già Ragazza del Piper, la Madrina della Cerimonia di premiazione della 22^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo. La Medici prende il posto di Stefania Rocca che ha dovuto rinunciare ad essere presente a Teramo per sopraggiunti impegni di lavoro che l’hanno condotta a New York.
Nicola Saraval salirà sul palco del Comunale per ritirare la targa speciale per la fotografia di una fiction Tv “Peppe Berardini” per I fantasmi di Portopalo; a Roberto De Franceschi andrà la targa speciale della Giuria “Marco Onorato”.
La targa speciale Integrazione e Solidarietà “Marco Pannella”, andata lo scorso anno al musicista e docente universitario Santino Spinelli, sarà assegnata all’esponente dei radicali Rita Bernardini.
La serata di premiazione sarà condotta dalla presentatrice della Rai Chiara Giallonardo e sul palco del Comunale saliranno numerosi altri ospiti del mondo del cinema e del teatro: Grazia Scuccimarra, Manuela Morabito, Carmine Amoroso, Ugo Frosi, Evelina Santercole, Carola Stagnaro, Orio Caldiron, Paolo Speranza, Giorgio Treves, Maurizio Forcella, Marco Cassini, Fabrizio Ferzetti e Adriana Chiesa.
Biografia di Mita Medici (Wikipedia)
Mita Medici, nome d’arte di Patrizia Vistarini (Roma, 20 agosto 1950), è una cantante e attrice italiana, attiva fin dalla seconda metà degli anni sessanta del Novecento. È stata anche interprete di fotoromanzi.
Nel 1968 il complesso musicale Le Orme pubblica una canzone a lei dedicata dal titolo Mita Mita, lato B del secondo singolo della band Senti l’estate che torna.
Figlia dell’attore Franco Silva e sorella dell’autrice di testi, sceneggiatrice e scrittrice Carla Vistarini, nel 1965, a quindici anni, vince il concorso Miss Teenager Italiana al Piper Club di Roma con il nome d’arte di Patrizia Perini, che presto cambia in Mita Medici; questa vittoria le consente di debuttare nel film L’estate (1966), al quale seguono, tra gli altri, Non stuzzicate la zanzara, “Pronto… c’è una certa Giuliana per te” (1967), Colpo di sole, “Come ti chiami amore” (1968) e Plagio (1969).
Diventa nota come “Ragazza del Piper”, e la band veneta Le Orme le dedica la canzone Mita, Mita, contenuta nell’album Ad gloriam; si avvicina quindi al canto, e firma un contratto con la Fonit-Cetra, che la fa partecipare alla Caravella dei successi con il brano Nella vita c’è un momento, cover di Early in the morning dei Vanity Fare tradotta da Sergio Bardotti e pubblicata su 45 giri con sul retro Questo amore finito così (scritta da tre componenti dei New Trolls, Giorgio D’Adamo, Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo).
Nel 1970 debutta in televisione in uno sceneggiato per il piccolo schermo: Coralba, diretto da Daniele D’Anza; nello stesso anno presenta il Cantagiro 1970, cantando la sigla iniziale Un posto per me (la canzone sul retro, Avventura che nasce, composta da Franco De Bellis e Fabio Cantini e Pierluigi Noci su testo di Edoardo Vianello e Franco Califano). Dopo un altro 45 giri passa alla CGD, per cui debutta con il brano Quei giorni, canzone scritta da Carla Vistarini e dal compositore Luigi Lopez.
Nel 1973 conduce con Pippo Baudo Canzonissima, di cui canta la sigla iniziale, Ruota libera; due anni dopo recita nella versione televisiva di Al cavallino bianco, per la regia di Vito Molinari, con Angela Luce, Paolo Poli e Tony Renis. Nel 1974 è protagonista del musical Una ragazza, su Raiuno, per la regia di Giancarlo Nicotra, testi di Carla Vistarini e musiche di Luigi Lopez, da cui è tratto l’album Per una volta.. In questo periodo posa nuda per l’edizione italiana della rivista Playboy.
È stata protagonista nello sceneggiato televisivo Il signore di Ballantrae (1979), diretto da Anton Giulio Majano, su Raidue nel 1990 – 1991, ha condotto il programma Sereno Variabile al fianco di Osvaldo Bevilacqua ed il programma giornaliero “Detto tra noi”.
Dal 1997 al 2003 è fra gli interpreti secondari della soap opera Un posto al sole nei panni di Marisa Saviani. Nel 2001, è sempre tra i personaggi secondari, in Centovetrine.
Nel 2005 e 2006 è tra i protagonisti della seconda e terza serie di Un ciclone in famiglia diretta da Carlo Vanzina.
Molta attiva anche in teatro, debutta nel 1972 con Garinei e Giovannini in “Ciao Rudy” (nella cui colonna sonora canta la canzone Gente matta); seguono, tra le altre interpretazioni teatrali: “Don giovanni e Faust” di Grabbe,” Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, “Il Gattopardo” (diretta da Franco Enriquez), “Il mercante di Venezia” (regia di G. Cobelli), “Il bell’indifferente” di Cocteau, “Ugo” di Carla Vistarini, “Chiacchiere” (regia di Franco Però), “Il giocattolaio” (regia G. Fusco), “Il padre” e ” La signorina Giulia ” di August Strindberg, “Le intellettuali” di Molière, “Fedra” di Ghiannis Ritsos, “Rodolfo Valentino, l’emigrante leggendario”, scritto e diretto da Rina Lagioia, in cui interpreta Rodolfo Valentino.